Note: |
Lazienda
agricola "Pianogrillo" si estende sopra una superficie di circa 50 ettari
nel territorio di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa nella Sicilia orientale,
monti Iblei, la patria del nobel della letteratura Salvatore Quasimodo. Lintera
superficie dellazienda ricade nella zona della Denominazione dorigine
Protetta Monti Iblei, sottozona "Gulfi" N°4, con iscrizione allalbo
DOP n° 52 in data 25/10/1999. Appartiene alla famiglia Piccione di Pianogrillo
da diversi secoli ora , trasformata in moderna azienda agricola , viene gestita
da Lorenzo Piccione di Pianogrillo con passione e amore per la terra e la natura.
Lintera superficie olivetata è orientata allagricoltura biologica
avendo superato il periodo di conversione previsto dalla legge. Questo permette
di lavorare i terreni con tecniche agricole abbastanza semplici ma sperimentate,
senza luso di pesticidi, servendosi esclusivamente di prodotti naturali.
La quota media in altezza degli oliveti è di 350 mt sul livello del mare,
cosa che permette di contenere gli attacchi di mosca olearia, peraltro molto rari
proprio per laltitudine dei terreni. Le cultivar dolivo in azienda
sono quelle tipiche dellareale degli Iblei, la "Tonda Iblea" detta
cetrale, la "Moresca" e qualche esemplare di "Nocellara messinese",
solo da pochi anni è in produzione unoliveto di "Carolea".
Queste cultivar dolivo sono autosterili e quindi sono in funzione dimpollinatore
reciproco.Tutta lazienda è irrigua con gocciolatori a baffo su pianta.
I sesti dimpianto variano dal 6X6 ai sesti dinamici in uso nellolivicoltura
moderna meccanizzata.La campagna olearia inizia generalmente ad ottobre per finire
a dicembre, il sistema di raccolta è rigorosamente la brucatura , quindi
le drupe non raggiungono il terreno ma vengono raccolte sulla pianta una ad una,
evitando ogni altro sistema di raccolta che potrebbe pregiudicare la qualità
dellolio. La molitura viene effettuata nel frantoio Alfa Laval di proprietà
dellazienda con lavorazione a freddo entro le 12 ore dalla raccolta per
evitare di innescare processi di riscaldamento delle olive e di ossidazione. Successivamente
lolio ottenuto viene stoccato in piccoli silos di acciaio inox da 500 litri
a temperatura controllata di 16°, senza alcuna filtrazione. Dopo alcuni travasi
lolio viene imbottigliato nel piccolo impianto di imbottigliamento dellazienda.
Tutte le fasi di lavorazione sono seguite con il metodo Haccp. lazienda
appartiene alla prestigiosa Corporazione dei Mastri Oleari. Organismo di controllo:
QC&I- Monteriggioni (Siena) Autorizzato con D.M. del MiRAAF n° 9697168
del 18/12/96 reg.CEE n°2092/91 codice azienda:EP 2031. |