L'olio
e la tavola
L'olio
extravergine d'oliva è uno dei componenti essenziali
della dieta mediterranea grazie al fatto che esso si ricava
dal frutto e non dal seme, particolarità che gli consente
di racchiudere varie ed importanti qualità organolettiche
e nutrizionali.
Esso si distingue soprattutto per la sua alta concentrazione
delle vitamine A, E, D e K che sono assimilate dall'organismo
umano se l'olio è consumato a crudo.
L'olio è molto utilizzato anche per le pietanze cotte,
ad esempio per friggere, perchè si decompone solo a
temperature elevatissime, cioè intorno ai 250-300 gradi.
L'olio extravergine d'oliva è uno degli ingredienti
principali della cucina mediterranea e si può utilizzare
in molteplici modi.
In effetti esso è utilizzato non solo per le fritture,
ma anche come condimento, per esempio per le insalate e per
i primi piatti come i legumi, la pasta alla norma ed i vari
tipi di zuppe di verdura.
Indimenticabili per il loro sapore genuino sono anche le varie
conserve in olio, oggi più che mai simbolo della tradizionale
cucina isolana.
Anche le olive sono molto presenti in cucina, a partire da
quelle verdi utilizzate, ad esempio, come condimento per la
celebre caponata, per le insalate di riso fredde e per la
ghiotta.
Le olive nere, invece, sono utilizzate come ottimo condimento
per alcune ricette come il baccalà alla ghiotta, le
pizze, alcuni rustici come le impanate di cavolfiori e la
scacciata di broccoli e vari tipi di insalata.
Le olive possono esser consumate anche come piatto a sè,
però dopo aver subito dei particolari trattamenti come
delle macerazioni e delle fermentazioni particolari atte ad
eliminare l'eccesso di amaro determinato dalla oleoeuropeina.
In tal caso le olive possono esser consumate in modo naturale
o condite.
Un particolare trattamento delle olive è quello che
ne consente la lunga conservazione.
Ad esempio, la varietà delle olive Nocellara del Belice
subisce un particolare processo per la conservazione. Le olive
in questione sono immerse in una soluzione contenente soda
caustica. Dopo che la soluzione è ben penetrata nella
polpa e dopo aver effettuato il lavaggio del prodotto per
eliminare la soda, si aggiunge il sale.
Tale procedimento mantiene intatto il caratteristico colore
verde delle olive.
E' bene conservare le olive così trattate in frigo
durante i periodi caldi.
Un uso particolare dell'olio riguarda la preparazione di particolari
salse utilizzate per impreziosire le varie pietanze.
L'esempio migliore è dato dalla maionese, nata a metà
del Settecento dalla fantasia del cuoco di Richelieu e mescolando
ben bene ingredienti come tuorli d'uova freschissime, olio
extravergine, aceto, succo di limone e sale.
Un'altra salsa a base di olio famosa per condire soprattutto
la carne ed il pesce cotti alla brace è quella denominata
"salmoriglio". Essa si prepara unendo ad abbondante
olio d'oliva altri ingredienti come acqua calda, succo di
limone, prezzemolo tritato, origano, sale, pepe ed aglio schiacciato.
La salsa in questione si distingue soprattutto per il suo
inconfondibile profumo.
Tra le altre salse che includono tra i propri ingredienti
l'olio si possono citare quella tartara, quella tonnata, quella
andalusa e quella cocktail.
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